Ciao a tutti! Volevo condividere con voi l'ultima opera di Banksy che mi ha davvero colpito. È apparsa a Marsiglia il 29 maggio 2025, e come al solito, è riuscita a mescolare semplicità visiva e profondità emotiva in modo geniale. Il murales ritrae un faro proiettato su un muro, ma ciò che lo rende straordinario è che la base del faro è data da un semplice paletto stradale e dalla sua ombra: senza quella presenza fisica e il suo riflesso, il disegno non avrebbe senso. Accanto, c'è la frase toccante: "I WANT TO BE WHAT YOU SAW IN ME" ("Voglio essere ciò che tu vedevi in me"). Questa frase mi ha colpito tantissimo. Mi sembra una supplica o una dichiarazione d'amore mai confessata. È come se parlasse della distanza tra ciò che siamo e ciò che gli altri pensano o sperano che diventiamo. E quel paletto urbano, così anonimo e invisibile, diventa l'unica cosa che dà significato all'opera. Una riflessione bellissima su identità, proiezione e relazione con gli altri.

 

Cosa ne penso io

Penso che sia uno dei lavori più poetici di Banksy degli ultimi anni. La città non è solo sfondo, ma parte viva e fondamentale dell'opera. Mi ha fatto riflettere su quanto spesso cerchiamo di essere all'altezza dello sguardo degli altri - e quanto a volte quell'aspettativa può essere al tempo stesso una spinta e un peso.​ Cosa vi trasmette questa nuova opera? Vi riconoscete in questo messaggio? Pensate che Banksy stia parlando d'amore, d'identità, o magari di società? Fatemi sapere la vostra!